In questa sezione verranno trattati temi inerenti sia alla Neurochirurgia che alla Medicina generale.
Di seguito trovate gli approfondimenti per quanto riguarda le principali patologie che trattiamo presso le Unità Operative di Neurochirurgia dell'Ospedale Meyer di Firenze e del Policlinico "Le Scotte" di Siena


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lunedì 15 dicembre 2008

Omega-3

Cominciamo con un argomento alimentare. Gli omega-3.
Penso che tutti avrete sentito parlare di queste sostanze, ma probabilmente non molti sanno cosa sono in realtà
Gli omega-3 sono acidi grassi essenziali polinsaturi.
Questa è la definizione. Spieghiamo ora i vari aspetti.
Tutte le sostanze organiche, cioè che entrano nella costituzione del nostro organismo, sono costituite da atomi di Carbonio (C), Idrogeno (H) e Ossigeno (O) in diverse proporzioni fra loro.
Gli acidi grassi sono costituiti da lunghe catene di atomi di carbonio con una struttura generale di questo tipo -C-C-C-C-C-C-C-. Agli atomi di carbonio sono legati atomi di idrogeno ed ossigeno.
La lineetta tra gli atomi di carbonio indica il tipo di legame tra gli atomi stessi. Il legame può essere singolo come in questo caso o doppio -C-C=C-C=C-C-
Quando sono presenti questi doppi legami si parla di acido grasso insaturo. Negli acidi grassi polinsaturi vi sono più doppi legami.

Quindi gli omega-3 sono acidi grassi polinsaturi perchè sono costituiti da lunghe catene di atomi di carbonio e sono presenti più doppi legami.
Il termine omega-3 è legato al fatto che il primo doppio legame si trova sul terzo atomo di carbonio cominciando a contare dall'ultimo (omega).
Perchè questi acidi grassi sono importanti? Perchè sono essenziali cioè fondamentali per il corretto funzionamento del nostro organismo e perchè non possono essere sintetizzati da esso, per cui dobbiamo introdurli con l'alimentazione.
Gli omega-3 sono presenti in diversi tipi di pesce e nell'olio vegetale.
Precisamente in cosa consiste la loro importanza?
Uno studio condotto sugli eschimesi della Groenlandia ha mostrato una bassa incidenza di malattie cardiovascolari legata probabilmente all'elevato consume di pesce.
Gli omega-3 svolgono diverse funzioni tra cui un'azione protettive nei confronti di queste malattie perchè contribuiscono a "pulire" le arterie.
Parliamo un attimo del colesterolo. Il colesterolo è una molecola lipidica che svolge importanti funzioni. E' necessario però che i livelli di colesterolo nel sangue siano entro certi limiti perchè un eccesso predispone a patologie cardiovascolari.
Più che il valore totale del colesterolo è importante tenere sotto controllo le varie frazioni. Possiamo distinguere due forme principali (esistono anche altre): il colesterolo HDL (buono) e il colesterolo LDL (cattivo). Il valore normale nel sangue è considerato intorno ai 200 però è meglio avere un colesterolo a 240 con un buon livello di HDL che un colesterolo a 200 con un basso livello di HDL.
Ora vi spiego. Le LDL trasportano i lipidi nel sangue e li depositano negli organi e anche nelle pareti arteriose. L'eccesso a questo livello può provocare delle placche che possono alla fine ostruire un'arteria e quindi causare un infarto. Le HDL invece prelevano i lipidi dalle pareti arteriose e li trasportano al fegato. Quindi le "puliscono".
E' stato dimostrato che una corretta introduzione alimentare di omega-3 tende a mantenere un buon livello delle HDL che hanno una funzione ptotettiva.
Quindi è importante aumentare il consumo di pesce ad almeno 2-3 volte la settimana.
Come abbiamo detto gli omega-3 sono acidi grassi polinsaturi mentre i grassi di origine animale sono saturi. Anche i grassi e gli oli vegetali che vengono aggiunti ai prodotti industriali contengono molti grassi saturi. Infatti possono essere costituiti da composti ottenuti da olio di palma o di cocco che contengono una grossa quantità di grassi saturi.
E' calcolato che l'introduzione di acidi grassi saturi non deve superare il 10%.
C'è anche un'altra sostanza che può contribuire ad aumentare il colesterolo buono (HDL): il vino, in particolare il vino rosso.
E qui si aprirà certamente una diatriba. Consiglio il vino? Un eccesso di alcool può infatti proteggere le arterie ma distrugge il fegato.
Però, mia opinione personale, un bicchiere di vino al giorno non credo che provochi chissà quali danni. Anzi può anche avere un piccolo effetto protettivo. Comunque non cercate di ridurre il colesterolo con il vino.
Quindi considerando che almeno il 10% di acidi grassi saturi dobbiamo introdurli e che un bicchiere di vino di buona qualità può avere anche un effetto protettivo ogni tanto concediamoci anche il piacere di una buona bistecca con pò di vino di ottima annata.
Mi aspetto la tempesta per queste mie parole. Nel frattempo vi auguro buon appetito.

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